Rosa tenue alla vista, scintillante.
All’olfatto dominano i piccoli frutti rossi croccanti, poi note delicate di rosa, e soffi iodati sullo sfondo.
Sorso piacevolmente fresco e sapido, equilibrato, tipico del Negroamaro che rappresenta.
Finale di buona persistenza
Il blend per eccellenza dei due vitigni autoctoni salentini più conosciuti, questa volta vinificato in rosato. Le uve sono vendemmiate nel mese di settembre, sono poi criomacerate per circa 6/7 ore. Subito dopo le bucce vengono separate dal mosto, che continua la sua vinificazione e l'affinamento in acciaio.
Un vino semplice da degustare, di facile abbinamento a piatti e aperitivi, la grande riscoperta dei giovani, specialmente nelle lunghe estati salentine.